venerdì 21 aprile 2017

La nostra prima Play (Domenica)

Dopo aver dormito... poco, abbiamo fatto una colazione ancor più scarna di quella del giorno prima e ci siamo diretti al 212 a prendere le vivande per il pranzo.

Arrivati in fiera finalmente iniziano gli scambi per la mia Math trade e pur a malincuore saluto due titoli della mia collezione per entrare in possesso di Hoyuk (comprensivo di espansione) e Goa, titolo voluto fortemente da LadyCubetto.
La notte non sembra che abbia rigenerato troppo LadyCaffeina, che probabilmente  berrà un po' di caffè durante il giorno per reggere.
Alle 9 in punto i cancelli si sono aperti e visto che gli acquisti in teoria erano conclusi ci siamo aggirati per il padiglione B.
Primo stand e abbiamo trovato i regali per i due cubetti (un bel lego, una tazza da colazione e due pupazzi). 
Poco più in la ecco lo stand della Haba. Subito ci fiondiamo e ascoltiamo le regole di una sequela di giochi per tutte le età, dai 3 anni fino ai 99 (come recitano le loro scatole gialle).
Iniziamo con La Banda dei criceti, cooperativo dove i giocatori devono portare le provviste per l'inverno nelle varie dispense della tana prima che il ghiro si sia addormentato sotto una coperta di foglie (che scandiscono la durata della partita).
Altro gioco spiegato e successivamente visto in opera da un gruppetto di bimbi è stato Maghetti, un po' un gioco dell'oca e un po' un memory. Ad ogni turno si tira un dado e si avanza sul tracciato. Sotto ogni spazio c'è mostrato un animale che si cela sotto un cappello di un mago. Il bimbo ops giocatore deve usare la bacchetta magica per alzare il cappello e scoprire che animale si trovi sotto di esso.
La particolarità del gioco è che i cappelli sono posizionati su ruote dentellate (simil tzolki'n) e quindi la posizione degli animali può cambiare durante la partita.
Poi abbiamo visto La principessa sul Pisello, gioco tutto rosa per il quale la piccola cubetto sarebbe andata fuori di testa, ma molto difficile da completare, perché a mio avviso il pisello è troppo grosso ed i letti che bisogna comporre sopra di esso non possano ospitare la principessa senza farla cadere.
Infine abbiamo adocchiato Il Tesoro delle 13 isole dove alla guida dei nostri dirigibili dobbiamo viaggiare attraverso le 13 isole per recuperare tesori e manufatti.

Concluso il giro per i bimbi abbiamo proseguito nel nostro giro per ben 5 metri ahahah e ci siamo fermati a provare un futuro Kickstarter.

ELO
Gioco tutto italiano, basato sui videogiochi di tipo MOBA. Una brillante idea, un tabellone e delle carte molto accattivanti. Per ora, se non arrivano gli streach goal, è un gioco d 1 contro 1. Ognuno ha la sua fazione e deve portare uno dei 3 fronti del combattimento nel quartier generale avversario. 
L'abbiamo provato inizialmente io e LadyCaffeina, poi è subentrata LadyCubetto al mio posto e alla fine il gioco è piaciuto a tutti senza nessuna obiezione.
Insomma a questo Kickstarter non mancheremo di fare il pledge.

Poco più in la ecco chi si rivede, Simone Tansini con il suo gioco basato sulle Opere più famose al mondo. Sempre gentile e cordiale ci fa accomodare e ci spiega il gioco.

Sipario

Ogni giocatore rappresenta un agente teatrale che deve mettere in scena delle opere. Per ognuna di esse deve creare il cast e infine debuttare.
Il bello del gioco è sicuramente l'ambientazione molto sentita e le meccaniche, molto semplici e apprendibili da chiunque anche senza saperne un acca di teatro.
Provati un tot di turni tutti assieme ed effettivamente il gioco è filato liscio senza troppi intoppi, tanto che lo abbiamo subito acquistato.
In verità l'avevamo già puntato a Lucca, ma dopo averlo provato a Modena ce ne siamo innamorati.
Dopo aver salutato e ringraziato Tansini mi sono diretto alla DoppioGiocoPress sapendo che per Modena avrebbero portato il gioco Miths at War, gioco di carte che avevamo acquistato online, ma che ha un regolamento in inglese e spagnolo pessimo. Molto gentilmente mi ha fatto omaggio del regolamento rivisto e corretto da loro in italiano, non finirò mai di ringraziarlo.
A questo punto riprendiamo la camminata incontrando Teooh, ma soprattutto  conoscendo finalmente di persona Red Bairon e Dado.
Mi avvio da solo come un fan che incontra la sua rock star preferita ed è subito magia. Qualche battuta, due parole e torno tronfio dai miei compagni di viaggio.
Vista la mia faccia LadyCubetto esclama: "Io sarò matta per Terence Hill, ma tu sei matto per Dado"... eh già, sarà per la barba ahahah
Così ci dopo aver tergiversato tra Ascensium e miniature varie torniamo alla Placentia a provare Kepler-3042.
Ovviamente i tre tavoli sono tutti pieni, così ci sediamo a provare un gioco  sempre a tema spaziale.

Space
Gioco di carte dove ogni giocatore rappresenta una agenzia spaziale e deve viaggiare da un pianeta all'altro per ottenere punti vittoria.
Il gioco molto simpatico e rapido è piaciuto a tutti per la sua semplicità.
Inoltre essendo stato prodotto assieme all'agenzia spaziale italiana può essere utile a LadyCubetto a scuola con i ragazzi.
Acquistato subito!

Liberato il tavolo eccoci pronti all'esplorazione (parafrasando la dedica dell'autore sulla nostra scatola).

Kepler 3042

Gioco che ci stuzzicava poco per la grafica, ma che abbiamo apprezzato moltissimo sia durante la spiegazione che durante la partita.
Ci è sembrato tosto e bello solido. Infatti l'abbiamo comprato e nei prossimi post troverete la sua recensione.

Dopo un cinghialetto è l'ora di fare un giro a vedere cosa c'è negli altri padiglioni.
Giriamo nell'estensione del padiglione A e ci imbattiamo in una produzione propria per un gioco di carte incentrato sulla deduzione.

Indago

Gioco che non ho onestamente seguito perché preso dagli scambi vari. Quindi cito il commento di IzioMan: "Un giochino di bluff in cui metti in ordine di fiducia le giocate degli altri. 
Se un altro ha messo quello che volevi fai punti, altrimenti fa punti l'altro e tu li perdi. Con l'aggiunta che uno può far punti solo se ci sono altre giocate sbagliate come la sua." 
Per il nostro target è risultato simpatico, ma nulla di più.

Continuamo il giro e adocchiamo un giochino con cui i cubetti potrebbero divertirsi.

Co Co Ice
Gioco di destrezza sulla falsa riga di Bicchierini Sprint, dove ad ogni turno viene mostrata una carta e bisogna comporre i gelati raffigurati.


Ma durante tutta la manifestazione abbiamo assistito e sentito battere fortissimo e velocemente un trippolo rosso sul tavolo, così molto incuriositi ci siamo seduti a provare la novità della Play 2017 alla Ghenos.

Magic Maze

Gioco o meglio party game caciarone, da 4 a 8 giocatori. 
Scopo del gioco recuperare gli oggetti nel supermercato e riuscire ad uscirne entro il tempo della clessidra.
La particolarità del gioco è cheogni giocatore può spostare i trippoli nel supermercato solo nella direzione della carta che gli viene assegnata ad inizio partita e soprattutto non è possibile parlare o indicare. L'unico modo per dare una svegliata ad un altro giocatore è bussargli davanti con sto trippolo.
Molto caciaro ma poco significativo per noi.

Sempre alla Ghenos andiamo a sentire la spiegazione direttamente dall'autore di Zagor, gioco che attrae come il lato Oscuro LadyCubetto.
Il titolo ci pare molto solido e aderente alla storia dell'eroe, ma alla fine non solletica le papille gustative della mia signora fino ad acquistralo.

La giornata ormai stava volgendo al termine, ma la voglia di giocare è ancora tanta e IzioMan ha ancora un titolo da provare prima (diciamo prima anche se tanto lo avrebbe acqusitato lo stesso) dalla Devir.

La valle dei Mercanti
Novità della Devir 2017, dove ogni giocatore interpreta un mercante che deve riempire la sua bancarella con 9 prodotti.
Gli spazi sono numerati da 1 a 9 e lo scopo è mettere le carte (numerate) per comporre il numero esatto ed nell'ordine crescente.
Il gioco ci è piaciuto molto, simpatico ma con un pizzico di tattica sul cosa giocare per non avvantaggiare gli altri.

Alla fine la nostra prima Play è stato un successone!
Un grazie particolare a LadyCubetto è alla sua grande idea di portare il magico carrello che abbiamo riempito a dismisura.



E per finire una carellata di immagini scattate durante la due giorni:






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